Ci siamo: abbiamo già potuto mettere gli occhi addosso al nuovo trailer di Spider-Man Homecoming presentato al Cinema Con.
Più movimentato e Stark-centrico che mai, questo nuovo video ci permette di capire a grandi linee lo svolgimento della storia e cosa possiamo aspettarci dalla pellicola.
Iniziamo l'analisi dei momenti più importanti:

1) La Ragnospia - elemento molto usato nei comics, qui arriva alla versione 2.0 se così si può dire, in cui il logo sul petto diventa un vero e proprio "drone da ricongnizione". Ci aspettiamo dunque un utilizzo ampio della strumentazione classico-avanzata di Spidey.



2) Nuovi modi per vestirsi - il costume fornito da Stark sembra agevolare il cambio di vestiti. Con la pressione del logo sul petto (non semplice logo ma uno strumento alquanto portentoso) il costume si stringe aderendo al corpo. Lo slim-fit può solo accompagnare!



3) Scienza - finalmente vedremo Peter che dimostra di essere un vero cervellone? Il trailer sembra suggerire sequenze in cui il Nostro è concentrato su almeno un progetto in particolare insieme al suo amico Ned Leeds (più un Ganke vero e proprio preso direttamente dal mondo Ultimate)



4) Modifiche, Upgrades, Riparazioni - riguardo al progetto di cui si parlava poco fa, forse Peter e Ned saranno impegnati a modificare gli spara-ragnatele forniti da Stark. Oppure, dato che la pellicola avrà anche Shocker come nemico, formuleranno una tela atta a contrastare gli shock del villain? In ogni caso, quello sul banco da lavoro sembra proprio ricordare il dispositivo lancia-ragnatele di Peter.



5) Le colpe di Stark - se n'è già parlato, ma il film vedrà l'ingresso della Damage Control, una compagnia che Adrian Toomes (Avvoltoio) gestiva. Sembra che l'attività di Tony Stark abbia messo in crisi Toomes e la Damage Control, spingendo l'ex imprenditore verso un'ipotetica vendetta. Un'ipotesi sarebbe che gli accordi di Sokovia voluti soprattutto da Tony in seno agli Avengers abbiano limitato la necessità della D.C che si occupava di rimediare ai danni causati dai super-eroi durante le varie battaglie. Spinto sul lastrico...

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Dan Slott parla molto chiaramente sul futuro di MJ e Peter.

"Pensate quello che volete, ma non tornerà. Lo dico da nove anni. Il fatto che mi abbiano dato il permesso di raccontare Rinnovare le Promesse [miniserie tie-in di Secret Wars – NdR] e che abbia avuto abbastanza successo da diventare una serie è il meglio che si possa fare, quindi continuate a comprare i fumetti di Gerry Duggan e Ryan Stegman. Ogni team editoriale ha tentato di sciogliere il matrimonio dacché fu celebrato, quindi non lo rivedrete mai nella continuity principale.

Ci sono più possibilità di vedere un reboot completo del personaggio, in cui di nuovo Peter e Mary Jane si sposino. Ma in realtà non succederà nemmeno questo. Potete mandare messaggi, chiedere qualunque cosa, spedire mail con Mary Jane in abito da sposa, ma non accadrà. Possibile che i due, in futuro, tornino ad avere una relazione che non sia un matrimonio? Certo. Ma non torneranno a sposarsi.

Non c’è nessun dibattito possibile sull’argomento, è scritto nella pietra, è un fatto. Non c’è amministrazione nel prossimo futuro, come in quello recondito, che approverebbe una cosa del genere. Possibile che qualche editor o autore lo proponga? Certo. Possibile che riesca a metterlo in atto? No. Chi è convinto del contrario, non sa come funzioni una macchina editoriale come la Marvel.

Tutti quelli che avevano potere decisionale all’epoca hanno lavorato per cancellare il matrimonio. Ora che è stato spazzato via, non tornerà. Riesco a pensare ad almeno tre cose che potrebbero far schizzare in alto le vendite della serie, e ovviamente non vi dirò quali siano, ma il matrimonio non avrebbe quell’effetto.

Si tratta di una questione di gestione del brand. I lettori e gli appassionati non tengono conto di tutti i fattori che ci sono all’opera. Ovvio che tutti noi che lavoriamo nel fumetto siamo anche dei fan, ma se ragionassimo solo come fanno gli appassionati, legittimamente, considerando solo quel che ci piacerebbe vedere nelle storie, non sopravvivremmo un minuto, non troveremmo lavoro, non avremmo responsabilità. Ecco perché alcune decisioni non possono essere prese.

Ogni diciottenne odierno, che abbia iniziato a leggere Spider-Man a otto anni, conosce solo la sua versione successiva a Soltanto un Altro Giorno. Per tutta questa fetta di pubblico, il matrimonio è stato cancellato e va bene così, perché è cresciuta con quest’idea come parte della realtà narrativa. In essa ci sono i lettori che vanno al college, ci sono i futuri editor della Marvel, i futuri dirigenti.

Ogni anno che passa, questo è sempre più vero. Nessun trentenne o quarantenne odierno, salvo rarissimi casi, entrerà a far parte del mondo del fumetto e della Marvel in futuro, e di persone che vorrebbero il ritorno di Mary Jane al fianco di Peter, della realtà com’era prima ...

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Lo abbiamo conosciuto col nome di Dead No More e si rivelato essere The Clone Conspiracy.
L'evento che affonda le radici nella confusa e controversa Saga del Clone - passata e moderna - inizia subito dopo un preludio di due numeri in Amazing Spider-Man.
Ogni volta che vengono tirati in ballo dei cloni, un fan del Ragno inizia a tremare in ogni parte del mondo. Infatti, la questione del clone ha aperto un periodo editoriale piuttosto buio per Spidey, anche se ha dato modo di creare nuovi personaggi interessanti e nuove sfide al limite del possibile per Peter.
Ora Dan Slott, pesca a piene mani da ciò che gli sceneggiatori prima di lui hanno confezionato con questa idea e utilizza gli ultimi avvenimenti della sua gestione per dare il via a una nuova epopea che si promette di essere altrettanto controversa e piena di sentimento.

Da ora in poi l'articolo contiene SPOILER sulle recenti uscite di Amazing e di Clone Conspiracy, per cui se non volete rovinarvi la lettura, saltate direttamente al paragrafo finale.


Sappiamo che lo Sciacallo è tornato recentemente su Amazing insieme ad un progetto alquanto sinistro e interessante: la New U Technology: una tecnologia che utilizza il DNA di un soggetto per ricreare parti del corpo difettose o mutilate, e farle risorgere anche meglio di quando se ne sono andate.
Questo tipo di tecnologia ha salvato la vita ad un operaio delle Parker Industries, Jerry Salteres, ma al momento della visita di Peter, il paziente ha fatto scattare il suo senso di ragno.
Qualcosa dentro alla New U è palesemente oscura, per cui Peter non acconsente all'utilizzo della suddetta tecnologia quando le cose si mettono male per Jay Jameson Senior, marito di May e padre di JJJ.
Le cose vanno male, e la famiglia Parker-Jameson si ritrova sfortunatamente a piangere un altro membro che se ne va.
Ora Peter sa che la morte di Jay è in parte colpa sua, ma si decide a scoprire una volta per tutte perchè Jerry Salteres aziona il suo senso di ragno dopo l'operazione.

Viene fuori che Salteres è scomparso dopo aver saltato una cura prescritta dalla New U dopo il trattamento, e dopo una ricerca alla solita maniera Parkeriana - nano-ragnospia - Spider-Man approda in quella che sembra la base operativa della New U.
Il sospetto si conferma quando trova il corpo di Jerry privo di ogni strato di pelle, muscoli od ossa. Giusto gli occhi.
La cosa più terrificante è che il corpo è ancora in vita, ma Spidey non ha il tempo di raccogliere più informazioni dal momento che Miles Warren (uno dei tanti) entra nel laboratorio e dà il ...

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Dead No More è il titolo del prossimo Evento Ragnesco a cura di Dan Slott.
L'autore ha alle spalle una lunga marcia eseguita sulla figura di Spider-Man e soprattutto Peter Parker, ma pare non avere ancora esaurito le idee su cosa vuole fare affrontare al protagonista di una delle più amate testate Marvel.

Negli scorsi giorni, sono circolate in rete alcune cover che stuzzicavano i fan del Ragno con una riunione di volti noti tra le fila dei caduti tra le pagine di Amazing Spider-Man, da zio Ben a Jean Dewolff.

Ecco cosa ha avuto da dire Dan Slott sul percorso editoriale attuale di ASM:

L’arco narrativo Scorpio Rising, è il culmine della nostra storia riguardante Scorpio, il componente dello Zodiaco. Dopo il debutto di questi personaggi, abbiamo visto una battaglia con la Torcia Umana, poi ancora il viaggio di Spidey in Africa alla caccia dei mercenari che si sono impadroniti dell’attrezzatura di Goblin. Poi, ecco ritornare lo Zodiaco, quando finalmente avevamo costruito tutto il necessario per il loro arco narrativo.

L’obiettivo è calare il Ragno in questo nuovo mondo in cui lui è a capo di un impero multinazionale. Vogliamo alzare l’asticella e mettergli di fronte quei nemici che normalmente vi aspettereste di trovare di fronte ai Vendicatori o allo S.H.I.E.L.D., far capire senza indugio ai lettori che lo status del personaggio è cresciuto oltre ogni misura. Lo mettiamo costantemente in situazioni in cui l’azione è grandiosa e gli abbiamo dato dei giocattoli adatti per affrontare le nuove minacce.

Io adoro pianificare in anticipo e ragionare a lungo termine. Questa incarnazione internazionale di Peter viene da lontano, da quando c’era Doc Ock nel suo corpo, deciso a fondare la compagnia perché incapace di lavorare per qualcuno che non fosse se stesso. Quando Pete ha ripreso possesso di sé, si è trovato a essere il capo. Il fatto è che tutti sono abituati a vederlo fallire, per svariati motivi. E se improvvisamente avesse avuto successo? Grande successo? Ecco da dove viene l’idea. Del resto quel che fa ora è il coronamento dei sogni di una vita di inventore e ragazzo prodigio. Ovviamente, dato che tutto nella sua vita è incasinato, quando ottiene quel che vuole non è come ha sempre desiderato. La fortuna dei Parker.

Durante quella storia, era evidente la sproporzione di forze tra il nostro eroe e il suo nemico. Il reggente accumulava potere nel tentativo di rivaleggiare con Destino, quindi con una vera e propria divinità. La sensazione era quella di uno scontro tra Spider-Man e Thanos. Buon divertimento! Quell’atmosfera da Davide contro Golia mi è piaciuta moltissimo, mi ha ricordato l’entusiasmo della prima volta che ho letto quella classica storia ragnesca di Roger Stern: Nulla può fermare il Fenomeno.

Una d...

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